Prosegue il magico cammino di NICECircus (Network of International Circus Exchange), una piattaforma fondata dalla maggiori realtà europee di Piccolo Circo con il proposito di promuovere e supportare lo scambio e la crescita del settore nelle varie nazioni. Ogni anno una delle grandi scuole europee si fa carico di organizzare e ospitare il meeting annuale, e dopo Circus Cabuwazi a Berlino (2005) e Le Plus Petit Cirque du Monde a Parigi (2006), quest’anno siamo volati tutti a Tampere, città finlandese a nord di Helsinki. Ad accoglierci calorosamente c’era la FYCA (Finish Youth Circus Federation) fondata nel 1991 e oggi composta da una trentina di scuole, e tutto lo staff di Sorin Sirkus, scuola finlandese con più di 15 anni di storia alle spalle, una struttura di 2.300 mq (con sala per spettacoli da 450 posti, sale per allenamento, palestra, sartoria, officina, uffici e sauna finlandese!), più di 300 studenti, un gruppo di 22 performer che fa dai 100 ai 200 spettacoli l’anno, e un budget annuale di 1,5 milioni di euro. L’anno prossimo saremo invece tutti ad Amsterdam, ospiti di Circus Ellebog, una realtà fondata nel 1949 che lavora con 700 bambini ogni settimana, e non sono errori di stampa….
In questi meeting, che fanno ricorso a piani di finanziamento disponibili presso la Comunità Europea, oltre ad attivare conoscenze e collaborazioni, si aprono gruppi di lavoro su temi specifici di interesse generale, e qui è fondamentale una buona conoscenza almeno dell’inglese! Quest’anno ci si è concentrati su 4 gruppi: Youth In Action, Youth Exchange, Evs Together – ovvero come attivare scambi di studenti e di insegnanti - coordinato da Steffen di Circus Harlekids (Berlino); Educational Plan – confronto sulle differenti linee pedagogiche - coordinato da Taina Kopra di Sorin Sirkus (Tampere); Funding and Management – reperimento fondi e strategie amministrative - coordinato da Aad Kuin di Elleboog (Amsterdam); Umbrella Organisation Group – come far crescere il network in Europa e nei paesi membri - coordinato da Karl Köckenberg rappresentante della federazione tedesca BAG. Naturalmente il meeting offre anche la preziosa opportunità di assistere a presentazioni delle varie scuole che lavorano nel paese ospitante e ad esibizioni dei loro studenti, e il livello degli spettacoli delle scuole di Turku, Salpaus e Tampere cui abbiamo assistito ci ha davvero colpito!
La possibilità che abbiamo avuto di agganciarci a questo circuito è una preziosa opportunità che ci stimola a perseguire progetti di ampio respiro. Riuscire a far partecipare a questi incontri anche rappresentanti di scuole di piccolo circo italiane (Giuseppe Porcu di Fuma che n’duma, Claudia Bellasi di Animativa, Patrice Jorrey, e a marzo manderemo un operatore ad un importante stage internazionale sul circo sociale che si terrà ad Amsterdam) speriamo possa stimolare altre realtà a instaurare scambi con le grandi realtà europee. E’ evidente che il futuro del lavoro sulla formazione che si sta facendo in Italia dipende dalla capacità che tutti gli operatori e le scuole italiane avranno di collegarsi prima possibile tra di loro e tutti insieme alle realtà degli altri paesi europei, e dalla capacità che anche noi avremo di attingere a fondi istituzionali (e ce ne sono disponibili anche alla Comunità Europea) per progetti comuni di più ampio respiro.
Adolfo Rossomando