La Valigia delle Meraviglie

V.le Bovio 73B, 60044 Fabriano
Marco Censi 340 2380553  
www.lavaligiadellemeraviglie.it


L'associazione culturale La Valigia delle Meraviglie nasce ed opera nella zona di Fabriano (AN) e dintorni dal 2003. Promotrice di laboratori teatrali e circensi con le varie agenzie educative scolastiche ed extrascolastiche per mezzo dei quali si delineano i progetti di Circo, di Circo Sociale, di Clownerì. Organizza eventi nell’ambito del teatro di strada favorendo molteplici collaborazioni artistiche tra il teatro stesso e altre forme d’arte quali la musica, la danza; nel settore dell'animazione come clown-valigetti arrivando a realizzare progetti scolastici per la scuola commerciale di indirizzo turistico per la formazione di animatori di villaggio; del volontariato; della prevenzione con l’obiettivo di diminuire il disagio minorile e favorire processi d’integrazione; della formazione con l’organizzazione di corsi, seminari, manifestazioni.  

A Passo di Clown 

Il cuore, il centro gravitazionale da cui nascono tutte le nostre attività è proprio quello del clown che di volta in volta cambia d’abito per diffondere tra la gente la gioia dell’incontro. Una gag, uno spettacolo di strada, un ballo, una bolla, un sorriso, una capriola, un sasso a cui dare vita, uno sguardo per rendere preziosa la relazione con il pubblico. “Sciò…arriva il mio show”, “Nasi da viaggio” sono gli spettacoli che abbiamo portato come Compagnia delle Meraviglie nelle piazze partecipando a festival regionali e notti bianche. “A passo di clown” è un documentario che, con la regia di Ines Farinelli, ripercorre la storia del clown.

Clown in corsia 

I clown “ficcano” il naso rosso in corsia, nei reparti di pediatria e dei centri residenziali o diurni. La modalità attraverso la quale l'associazione opera prevede la collaborazione con gli enti, organizzazioni o associazioni che già operano nel territorio quando possibile, così da incrementare un lavoro di rete e di massima condivisione da parte di tutti i soggetti che operano, a diverso titolo, nelle attività sociali. Gli operatori che vi fanno parte hanno, negli ultimi anni, approfondito corsi di Clown in corsia. Periodicamente si organizzano corsi gratuiti aperti a chi volesse partecipare come volontario e prestare servizio.

Il nostro spettacolo teatrale “Biancaneve e i sette nangeli” mette in scena clown che entrando in punta di piedi nei reparti diventano angeli di corsia.

Circo in Valigia  

La Valigia delle Meraviglie con la scuola di Piccolo Circo “Circo in Valigia” opera a Fabriano da diversi anni e promuove percorsi volti   all’ apprendimento delle arti circensi. Inoltre ci si propone da anni di ricercare una diversificazione del circo che vada oltre le tecniche tradizionali per sperimentare nuovi linguaggi e forme di espressione artistiche. In primis ha cercato di utilizzare il circo come strumento pedagogico definendo circo sociale come l’occasione in cui ruoli e competenze s’incontrassero in modo trasversale per definire insieme un percorso educativo e riabilitativo verso precise finalità.

Con il progetto “Circo anch’io”  la Valigia delle Meraviglie con il contributo di alcune fondazioni intende rendere gratuito il progetto di circo e permettere l’accesso ad un bene comune quale può essere lo sport, l’educazione, la creatività così da prevenire il rischio di emarginazione sociale, ma soprattutto, di investire in un circo definito “circo sociale” non solo perché integra la fascia disagiata del territorio, ma soprattutto perché intende attivare una rete sociale autoprodotta affinché gli alunni coinvolti possano a loro volta coltivare e tramandare le discipline circensi in generale.

La collaborazione artistica con altre forme d’arte ci ha permesso di organizzare dei laboratori integrati tra circo e danza così da realizzare eventi di strada quali “Circondafrica” dove danza africana e arte circense s’incontrano. Di scena anche con spettacoli di teatro, danza e arti circensi con “Il mio angelo bambino”.

“Oltre il naso rosso”

Lavoro autobiografico del clown Alberto Urcia sulla sua esperienza con il naso rosso. Partecipa al “concorso letterario della città di Cattolica” classificandosi al 5° posto.