Clown Celeste
pedagogia creativa per un teatro comico
Emmanuel Gallot-Lavallée
pag 120 illustrato b/n
Formato 15x21
15 €
Cartman Edizioni
ISBN: 9788889671245


L’uomo nasce ad immagine di Dio
ma questa immagine è mobile come i riflessi dell’acqua
quando passa la mano del vento.
Se la vita è danza, è danza di atomi e l’uomo ne è l’espressione pura.
 “Tout bouge” diceva Jacques Lecoq. Tutto si muove dunque, tutto canta, dalle stelle alle margherite


Clown Celeste è un saggio nella forma di diario di bordo scritto da un maestro durante un intero anno accademico in una scuola di teatro. La materia teatrale che viene approfondita è il clown teatrale e circense. La tesi di questo libro è che attraverso il personaggio del clown l’uomo possa liberarsi dalle maschere e dalle costrizioni sociali e comportamentali. Secondo l’autore, se la conoscenza del teatro è la conoscenza dei teatri interiori, allora è possibile considerare il mondo un gran teatro, in virtù del profondo legame che intercorre tra lo studio teatrale e la vita stessa.
Il libro è strutturato in tre parti, suddivise in brevi capitoli. Lezioni teatrali e riflessioni si intrecciano in un testo utile per gli studenti di teatro, piacevole, intenso e delicato come una bella favola d’altri tempi e luoghi lontani.

La vita va affrontata a mani vuote.
In caso di tempesta, come fai a reggere il timone con due valigie?
E se fa bel tempo, sei più leggero a testa sgombra.


Emmanuel Gallot-Lavallée, è diplomato a Parigi in Teatro e in Pedagogia Teatrale nella Scuola di Jacques Lecoq, e ha insegnato dal clown Dimitri, in Svizzera prima di creare insieme a Silvia Marcotullio e Fiammetta Bianconi la Scuola Internazionale di Teatro a Roma. Pittore, studioso di arti marziali, diplomato in agopuntura e astrologo (allievo di Vo Van Em e François Villée), insegna teatro da 30 anni. Ha pubblicato Le clown céleste (Les Deux Océans, Paris 2006), Clown Celeste (Ediciones Solar, Lima 2009), Quando i rom avevano le ali (2004), Storie zen (2005), Petits contes drôlement spirituels (2006), Un clown alla ricerca di Dio (2010).
Ama gli alberi, l’India, e considerare il clown un simbolo della sua esistenza.

Questa sezione è sostenuta da

Meeting riviste europee di arti circensi