• Einar Kling Odencrants
  • Cirque de Demain (Parigi, Francia)
  • 44Esimo Festival International Du Cirque (Montecarlo)
  • Smells Like Circus (Gand, Belgio)
  • Leme Festival (Ílhavo, Portogallo)
  • Imaginarius Festival (Santa Maria Da Feira, Portogallo)
  • En La Cuerda Floja (Santander, Spagna)
  • Materia - Andrea Salustri
  • WORK - Claudio Stellato
  • Circumnavigando (Genova, Italia)
    • My!Laika/Side Kunst Cirque - Laerte
  • Boris Vecchio
  • Muja Buskers Festival (Muggia, Italia) 
    • Wise Fools
  • News dal pianeta Dinamico
  • Mestieri e Professioni > il rigging per lo spettacolo / Orion Riggers
  • La Stagione Magica a Roma
  • Open Circus
  • Horse Dreaming (Tsingtao, Shangdong, Cina)
  • The Circus Diaries
  • Kullorsuaq - Roberto Magro (Groenlandia)
  • Circus As Intercultural Encounter
  • Circosfera Youth Forum
  • Quintaparete, Trasbloc

 

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editoriale JM 86

In queste settimane di forzate limitazioni al viaggio affidiamo a questo numero di JM il com­pito di portarci in giro per il mondo, così come eravamo abituati a viverlo e animarlo, prima che il Covid-19 sconvolgesse le nostre consue­tudini, relazioni, vita e lavoro. Valicheremo quindi senza timori i confini di Francia, Monte Carlo, Belgio, Spagna, Portogal­lo, Gran Bretagna, Groenlandia, Cina… e di molte province italiane. Un viaggio che non disdegna fuoripista nella di­mensione temporale, con i profili di tre artisti ita­liani che abbracciano tre diverse generazioni di ar­tisti. Un viaggio che perlustra anche altri spazi, come quello scenico, grazie a due professionisti che la scena la guardano da punti di vista partico­lari. Stringere l’obiettivo su uno di essi, Einar Kling Odencrants, ricorda ad ognuno di noi, nel nostro lungo viaggio attraverso la vita, quanti mondi siano possibili, quanti ne creiamo, quanti ne attra­versiamo, senza limitazioni di sorta, sulle ali della fantasia, dell’ingegno, della perseveranza.

“Sono nato nel 1992 in un piccolo vil­laggio in Svezia, chiamato Älvestorp e a 16 anni mi sono trasferito a Stoc­colma per studiare a Cirkus Cirkörs, specializzandomi in bascula e verti­cali, proseguendo poi gli studi alla DOCH, University of Dance and Cir­cus, diplomandomi nel 2014. Nel gennaio 2015 io e Anton Graaf abbia­mo vinto la medaglia d’oro al Cirque de Demain di Parigi, con il nostro nu­mero alla bascula, inaugurando una stagione di grandi successi e premi in giro per il mondo, culmi­nata con un Clown di Bronzo a Monte Carlo nel 2018. Mi piace plasmare il mondo in arte attraverso le mie fotografie. Il corpo in movimento in diversi ambienti. Combinato con nitidez­za, semplicità, colori e linee. L'architettura della città e la forme della natura mi danno ispirazione, allineando il corpo e l'ambien­te circostante in una prospettiva coerente. Voglio mostrare l'uni­cità di ogni artista in un modo nuovo e interessante. Ogni foto dovrebbe essere uno spettacolo circense in sé. Scatto foto da 8 anni e mi piace la libertà con cui posso farlo. L’incontro tra l'ar­tista, la mia macchina fotografica e la città in cui ci troviamo.”
Andiamo in stampa ad un mese dall’esplosione del Covid-19 in Italia, sperando che, all’uscita di questo numero, il suo transito avrà innescato diversi anticorpi e plasmato un’umanità più consapevole dei suoi limiti, dei suoi valori, delle sue gioie, compresa quella di andare al circo. Affideremo invece al numero di giugno di Jug­gling Magazine un approfondimento, con il contributo di tutto il settore, su cosa abbiamo capito ed appreso da questa esperienza.

Adolfo Rossomando
direttore editoriale Juggling Magazine

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