Siteswap Ben

 

Mi chiamo Benjamin Beever, conosciuto come Siteswap Ben, ed ho 24 anni. Nel 1990, ancora adolescente, vidi un giocoliere in TV e decisi di imparare, arrivando da autodidatta a giocolare 3 e 4 palle abbastanza bene. Poi abbandonai tutto, ma nel 1994 vidi un altro giocoliere in TV fare un trick di siteswap con 5 palle. Ricordo che rimasi a bocca aperta e questo mi mosse a riprendere gli allenamenti. Diventò una vera passione e in tre mesi avevo già imparato a fare 5 palle, poi 6 e 7 senza aver mai visto qualcuno che le facesse. Ero molto felice ed i veloci progressi che facevo mi motivavano ad allenarmi. La mia prima convention fu nel 97, ma lì non trovai molte persone che mi ispirassero, così continuai ad allenarmi da solo, oppure alla palestra giocolieri dell’università di Manchester, che frequentavo dal 94. Nel 98 mi sono laureato in matematica ed ora lavoro come  programmatore di fogli elettronici per computer. Suono anche la chitarra, gioco a football, ma chiaramente il juggling è la mia passione. Ho appena fatto 12 palle e conto in due anni di arrivare a 13.

L’idea di lavorare così tanto per vedere le palline in aria solo pochi secondi può sembrare follia, ma il mio interesse è spingere più in là il limite dell’uomo, ed è una bella sensazione sapere di aver eguagliato il record del mondo. Più in generale sono convinto che giocare con la forza di gravità, che è una delle caratteristiche del juggling, sia molto divertente.

Sono affascinato dalla struttura dell’universo e mi piace esplorare tutto ciò che ha una logica matematica. Senza aver compreso la matematica del juggling non mi sarebbe stato possibile fare tante variazioni sulle 7 palle. Inoltre, studiando matematica, poter lavorare su una sua applicazione pratica mi spronava allo studio. Il problema delle persone che non riescono ad avvicinarsi al siteswap deriva spesso solo dalle difficoltà che molti incontrano a scuola con la matematica. D’altronde chi gioca con le clave non ha problemi a ragionare in termini di singoli, doppi e tripli.

 

ATTREZZI ED ALLENAMENTI

Ho provato cerchi e clave ma li ho trovati molto duri e dolorosi per le mani, mentre il bouncing mi dà l’idea d’mbrogliare un po’, così continuo a dedicarmi principalmente alle palline. Ne ho quattro set di peso e grandezza variabile, che un amico mi confeziona ad un prezzo accessibile: 120 gr. (per 5/7 palle), 80 gr. (per 7/9 palle), 50 gr. (per 9/12 palle). Ho anche un set di 35 gr. per le 13 palle, che userò quando sarà il momento! Sono molto soft, così riesci a sistemarle bene nella mano e non rimbalzano via quando le afferri.

Mi ritengo un giocoliere tecnico, non faccio pirouette ed altre flashy moves ed i miei trick non sono per un pubblico generico. Posso fare un numero enorme di siteswap trick, oppure cose come 7 palle per 1 minuto e 40 secondi, e con un mio amico ci siamo esibiti in qualche numero spettacolare di passing con le palline, ma tutte le volte che ho messo insieme una routine dopo poco mi sono stufato di ripeterla. In genere mi piace allenarmi e sperimentare sempre cose nuove.

Ma non mi alleno molto, forse tre ore a settimana in media, in due sezioni. Alle convention capita che mi alleni anche dieci ore in una settimana, ma in genere non penso di essermi mai allenato per più di due ore consecutive. I miei allenamenti, dove faccio 9 palle e lavoro a lungo 7 palle, sono molto stancanti. Penso sia un problema di tutti i giocolieri che lavorano sui numeri alti, e, non avendo mai fatto training particolari per le mie braccia, dopo un pò mi stanco e non giocolo più bene. Inoltre ho verificato che il periodo di riposo tra un allenamento e l’altro mi aiuta a migliorare quasi quanto allenarmi.

 

Ben Beever

benbeever@hotmail.com

 

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