Prologo

Agosto 2010, in una roulotte in Romania, Giacomo, Fabiana e Gaetano ridono e scherzano con l'idea di aprire un circo. È stata una battuta del tipo “se io avessi un circo lo chiamerei “Circo Merdak”... era l'ultima cosa che si aspettavano di poter realizzare insieme.
Oggi, domenica 13 marzo, sette mesi dopo quella serata, stanno finendo di fare le valige: domani partono a prendere i camion coi quali da Bruxelles scendere in Italia a ritirare il circo.
Domenica prossima, se tutto va bene, sarà montato a Fossano dove inizieranno una “residenza artistica” per adattare lo spettacolo “20 DECIBEL” al nuovo contesto.

Solo pochi mesi fa la nascita di “EL GRITO CONTEMPORARY CIRCUS” era un evento statisticamente molto improbabile. Una serie incredibile di eventi magici ha permesso di far crescere il progetto fino a questo punto.


Fratelli 1

Due fratelli vivono la loro infanzia in un ambiante stimolante perché la madre ha un negozio di aquiloni. Col tempo però prendono due strade molto diverse.
Gaetano, il più grande, pur essendo un ottimo musicista ed in generale una persona creativa, si laurea in “pubblica amministrazione”. La sua vita scorre senza particolari eccessi o ambizioni, e
nel 2005 a 26 anni viveva in casa con la madre, e lavorava come redattore in ambienti televisivi. Tutto normale...

Giacomo, il fratello più piccolo, ribelle fin dalla prima elementare, vive in un mondo di mongolfiere, strumenti musicali, aquiloni, danza, boomerang, e soprattutto circo.
Nel 1998 a 16 anni girava con il suo spettacolo di giocoleria ed equilibrismo “schizo-ironia di un saltimbanco”. E' l'inizio di un percorso artistico che dura tutt'ora.
Questo percorso è stato segnato ed irrimediabilmente influenzato da un evento accaduto il 10 dicembre 2005: riceve una telefonata dal “Circo Acquatico Bellucci”.


Fabiana Judith Ruiz Diaz Beltran

Dall'altra parte del globo, a Montevideo (Uruguay) 29 anni fa nasceva Fabiana (all'anagrafe Fabiana  Judith Ruiz Diaz Beltran). Il padre è un cantante di salsa detto “il Pitingo”, la madre una lavoratrice instancabile.
Fabiana è ribelle e caparbia. Impossibile per lei accettare certi compromessi. Impara a lavorare il cuoio ed a modellare i metalli. Ancora giovanissima parte con una combriccola di artigiani per il Sud America. In Chile scopre il circo. Dei ragazzi si guadagnavano la vita facendo brevi numeri di abilità ai semafori. Fabiana impara la giocoleria e alla ricerca di nuovi stimoli artistici viaggia: Cile, Brasile, Argentina. Poi l'europa: Germania, Olanda, Belgio, Francia, Svizzera, Spagna, Italia, Grecia.  


La telefonata

Sandy, la direttrice artistica del Circo Aquatico Bellucci, aveva deciso di chiamare a lavorare qualcuno con un esperienza diversa dal circo tradizionale.
aveva digitato su google “artista di strada”. Per casualità il primo numero che aveva trovato era di un artista amico di Giacomo. Lui non era interessato a lavorare in un circo ma dette a Sandy il numero di tre artisti. Il primo dei numeri era “staccato”, il secondo occupato. Il terzo numero era quello di Giacomo. La settimana dopo lui li raggiunse per restare con loro 2 anni.


Fratelli 2

2005 - Giacomo lavora al circo, se prima col fratello si vedevano poco, adesso ancora meno. Si vogliono bene, e si rispettano ma non vanno d'accordo, hanno diversi interessi e diversi punti di vista. In effetti sono molto diversi.
Tuttavia Gaetano decide di andare a trovare il fratello al circo. Resta solo qualche giorno, per tornare subito a casa, ai suoi studi, al suo lavoro.
L'anno seguente, dopo essersi laureato, decide all'ultimo momento di tornare a trovare Giacomo che aveva comunicato che stava per lasciare il circo per andare in Sud America. Dopo un settimana di fraterna convivenza nella piccola roulotte, Giacomo come previsto lascia il circo. Ma Gaetano no:

È il 2007 e senza alcun preavviso, lasciando tutti increduli, Gaetano si fa ingaggiare dal Circo Aquatico Bellucci col quale parte in una tournée in est europa durata 4 anni. Da “attacchino”  (attaccare i manifesti) a “segretario” (trovare le piazze, preparare i permessi, relazioni pubbliche” Gaetano trova il suo equilibrio in uno stile di vita nomade e senza certezze.

 
Un furto

A Barcellona Fabiana viene ingaggiata da un associazione per portare il suo spettacolo in situazioni difficili nella Bosnia post-bellica.
Parte insieme ad un amica con un vecchio furgone alla volta di Civitavecchia per imbarcarsi.
Il biglietto per il furgone è troppo caro quindi parcheggiano il veicolo a Roma. Al ritorno dalla Bosnia recuperano il loro mezzo di trasporto ma prima di lasciare la capitale fanno una piccola sosta di 20 minuti per cucire due gonne dello spettacolo. Nel frattempo qualcuno ruba il loro furgone.
 
Restano senza niente, senza gli attrezzi per lavorare, con i soli vestiti addosso, fortunatamente il passaporto e 130 € in due. Fabiana resta a Roma. Dopo un anno di spettacoli in strada viene ingaggiata dal circo “Henry Niuman”. Passano dei mesi finchè un giorno alcuni artisti del circo vengono chiamati per una serata di Gala a San Remo. Durante la cena in un ristorante Giada, la moglie del proprietario dell' “Henry Niuman”, riconosce accanto al suo tavolo Sandy del “Circo Acquatico Bellucci”. Uniscono i tavoli. Fabiana riconosce Giacomo, l'aveva visto fare spettacolo a Roma in una Convention di Giocoleria...


Bruxelles

E' il 2007, Fabiana e Giacomo dopo essere stati a Berlino per studiare danza contemporanea ed a Montevideo per ricerche personali sulle loro tecniche, tornano il Italia per lavorare nei festival estivi con i loro rispettivi spettacoli e numeri.
Ad ottobre, finita la stagione estiva, prima di tornare a Berlino decidono di andare a trovare un amica a Bruxelles. Casualmente, la casa dell'amica di cui sono ospiti, è a 5 minuti a piedi dal ”Espace Eatastrophe”, uno spazio di creazione di fama internazionale.
Era una bella giornata di sole e Catherine, la direttrice dello spazio, stava spiegando a due artisti come funzionava lo spazio e in cosa consisteva l'essere “sostenuti” dall' Espace Catastrophe.
Giacomo e Fabiana si ritrovano in quella conversazione semplicemente perché un amica incontrata per caso stava traducendo in spagnolo per i due artisti che non parlavano Francese.
D'un tratto Catherine si rivolge a loro come se fossero interessati a fare le audizioni e gli da appuntamento per un audizione privata due giorni dopo. Ecco perchè da quattro anni vivono a Bruxelles. L'espace catastrope è sostenitore del loro primo spettacolo “SCRATCH AND STRETCH” e coproduttore di “20 DECIBEL”.


Mosca

Mentre Gaetano stava in Bulgaria e Giacomo e Fabiana fondavano la compagnia “El Grito” a Bruxelles, il noto coreografo Giorgio Rossi veniva contattato per dirigere uno spettacolo di circo e danza contemporanea da presentare a Mosca.
Questa volta è Alessandro, un amico conosciuto al “Circo Aquatico Bellucci”, a mettere in contatto Giacomo e Giorgio. A Mosca lo spettacolo è un successo nasce così un importante rapporto lavorativo per El Grito: la “sosta palmizi” è oggi uno dei coproduttori di “20 DECIBEL”.

Nelle fredde strade di Mosca Giacomo chiacchiera con Domenico il tecnico dello spettacolo. E' il nascere di un' amicizia di quelle che nella vita se ne contano poche...
Negli anni che seguono si incontrano spesso, spinti da un senso di amicizia, finché un giorno nel 2009 Domenico decide di proporsi come tecnico di “El Grito”.

Oggi, come conseguenza naturale di vite che si intrecciano, due fratelli, due innamorati e quattro amici si preparano a partire per vedere la nascita di “EL GRITO CONTEMPORARY CIRCUS”.

 

 

 

 

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