dopo colazione: warm up mattutino

breve, buono ed intenso risveglio psico fisico energizzante a base di giochi in movimento per tutti i partecipanti al meeting

 

 

al mattino: 6 Laboratori nelle scuole

Quest'anno i laboratori nelle scuole a cura dei relatori saranno dedicati a classi della scuola primaria. 6 proposte di percorsi diversi, ognuno della durata di tre o quattro incontri e ognuno con una sua specificità.

 

 

1) Espressivo Teatrale - Giuseppe Porcu

Il clown rosso ed il clown bianco, due tipologie caratteriali e fisiche: chini sulle gambe, dinoccolati, dal passo insicuro, allegri, piagnoni, oppure eretti, austeri, rigidi e inflessibili, due atteggiamenti opposti che fanno parte di noi e che, seppur nascosti in qualche angolo misterioso, quella potentissima magia che è la “finzione” può scoprire e portare alla luce, mostrandoci ciò che non eravamo mai stati e che neanche avremmo mai pensato di essere. Il lavoro sul clown ci permette di raggiungere i luoghi estremi della finzione e quindi del teatro. Il laboratorio, con esercizi propedeutici, si propone di guidare i partecipanti in questo viaggio di autocoscienza, in una progressiva scoperta della propria forza espressiva.           
Il laboratorio pomeridiano avrà lo scopo di far vivere in prima persona gli esercizi del mattino agli operatori, affinché ne possano vivere in maniera diretta la valenza emotiva, ma sopratutto quello di analizzare le metodologie del percorso didattico.

 

2) Confini (alla scoperta dello spazio tramite il corpo) - Samuele Mariotti

Lo “spazio”, fisico e non, sarà fra i temi principali del laboratorio. Prenderemo coscienza del proprio corpo all’interno dell’ambiente di lavoro scoprendone i confini. Tramite la propedeutica alle varie discipline circensi lo spazio diventerà “multifunzionale” e le regole cambieranno ogni volta che atterreremo su un nuovo “pianeta”. Durante il laboratorio il silenzio avrà un ruolo fondamentale; tramite il linguaggio non verbale scopriremo nuovi punti di vista perché, come mi hanno insegnato i bambini “si può chiamare con la voce, con le mani, ma anche con gli occhi”.

 

3) Gioco-lare in equilibrio sul filo del circo - Luca Sartor

“Gioco-lare in equilibrio sul filo del circo: percorso ludico-artistico che ci guiderà nel favoloso mondo del circo, tra manipolazione di oggetti, equilibri e disequilibri.
Il circo è un grande gioco e il gioco è una cosa seria. L’approccio ludico offre una via divertente per imparare concetti e abilità importanti. Il focus del gioco sarà sulle discipline della giocoleria e dell’equilibrio: giocheremo con il circo in 4 incontri della durata di 1h 30’, avvicinandoci ad esso e scoprendo noi e gli altri.
Un momento di evasione dal contesto scolastico, occasione per creare un ponte tra livelli di educazione paralleli, dal formale al non formale, dal non formale al formale, stimolando la coesione del gruppo classe per favorire un positivo clima di apprendimento nel contesto scolastico ed extra-scolastico”.



4) Acrobatica e Acroportee - Violetta Ravotto e Luca Andolfi

In acrobatica il corpo si ritrova a vivere delle situazioni per lui inabituali : essere a testa in giù, ruotare in diverse direzioni, avere tutto il proprio peso sulle mani e sulle braccia....come abituarlo a queste sensazioni in una maniera ludica, progressiva e che permetta di sentirsi a proprio agio ? Con questo workshop vogliamo proporre una maniera di apprendere le basi dell'acrobazia grazie a degli esercizi propedeutici proposti in maniera ludica, come differenziarli a seconda delle diverse fasce di età e come, attraverso l'acrobatica, lavorare non solo la condizione fisica ma soprattutto la coscienza corporale e spaziale di ognuno.
Questa coscienza di sé stessi verrà poi messa in relazione con “l'altro”: rispetto, fiducia, ascolto, attenzione, sforzo comune, sono tutte finalità che possono essere lavorate attraverso le acroportée. In un primo momento rivedremo le basi di questa disciplina non solo in maniera tecnica ma soprattutto attraverso giochi ed esercizi mirati a favorire e sviluppare lo stare insieme e l'idea di gruppo (piramidi e giochi creativi) mentre la seconda parte del workshop è pensata nell'ottica di lavoro con ragazzi e adolescenti : verranno lavorate delle figure e delle routine a due e diverse piramidi di gruppo.

 

 

5) Equilibrio e Corpo Totale - Paolo Danesi

Percorso di scoperta che, attraverso la preacrobatica e l'utilizzo di alcune discipline proprie dell'equilibrismo, tende a sviluppare una motilità totale, la propriocezione, l'orientamento, il controllo posturale e il rispetto (i limiti) del proprio corpo e di quello altrui. Le competenze individuali, osservate e stimolate nei primi tre incontri, saranno infine messe a disposizione per la produzione di una breve frase motoria guidata, utilizzando le tecniche apprese, a coppie o piccoli gruppi.

 

 

6) Hula Hoppando - Bruna Venturi

Imparare a conoscere l’hula hoop attraverso piccoli passi e tanti giochi. L’hula hoop è stato sempre considerato un attrezzo secondario nel circo perchè in realtà non se ne conoscono le infinite possibilità di utilizzo. Il focus di questo workshop sarà quello di accompagnare i bambini alla scoperta del mondo fantastico dell’hoop attraverso la sperimentazione, la scoperta personale e tanto divertimento. Il lavoro sarà basato sull’espressione libera del corpo con l’attrezzo e sull’uso della fantasia e dell’immaginazione come strumento di apprendimento.

 

 

 

 

 

nel dopo pranzo: per riattivare i neuroni

Giulivo's Break

Ritorna quest’anno Giulivo con i suoi graditissimi
Break, una serie di giochi e attività della durata di
15-20 minuti da svolgere nei tre giorni (settembre
17/18/19), subito dopo pranzo, per riattivare l’energia
e gli animi degli operatori prima di ricominciare le
attività dopo la pausa pranzo.
Infine propone una lezione di 1 ora (settembre 20)
nella quale porterà e vi farà provare nuovi esercizi
sperimentati questo ultimo anno con le scuole medie :
movimento, coordinazione, ascolto degli altri , ritmo ,
energia..... E giocoleria!!!!

 

 

 

 

nel primo pomeriggio: 4 Percorsi Formativi

Quest'anno i workshop e gli interventi pomeridiani dei relatori per gli operatori sono organizzati per "percorsi" su temi diversi, ognuno con almeno quattro incontri nel corso del Meeting. Gli operatori saranno liberi di scegliere quali percorsi seguire.

 

 

1) Acrobatica aerea

 

1) Approccio metodologico nell'insegnamento delle discipline aeree ai bambini - Ombretta De Simone

Conduttrice: Ombretta De Simone

Questa breve formazione mira a trasmettere un approccio specifico nell'insegnamento delle discipline aeree (in particolare trapezio singolo e trapezio a due). L'obiettivo è di sviluppare le competenze pedagogiche, metodologiche e didattiche a questo insegnamento oltre alle competenze tecniche di base necessarie. Il percorso è focalizzato all'apprendimento di figure di base dando anche spunti sulle diverse modalità di riscaldamento e potenziamento tramite un approccio ludico e creativo.
L'intento è quello di trovare insieme tante possibili proposte in grado di stimolare la creatività nei bambini, per poter così giocare ,inventare e ricercare sempre nuove soluzioni. Grande importanza sarà rivolta al tema sicurezza e assistenza. Il workshop si svolgerà il 18, 19 e 20 Settembre e gli incontri avranno una durata di 2 ore e mezzo al giorno.

 

2) Aerea per Giovani a Rischio - Maria Teresa Cesaroni

Workshop sulle tecniche di controllo dell’aggressività e integrazione mediante l’uso dell’aerea (applicazione dell’aerea nel circo sociale) corredato di foto e piccoli video.

 

 

3) Sicura-mente - Workshop sulla sicurezza nell'acrobatica aerea, Carlo Porrone (Orion Riggers)

Conduttore: Carlo Porrone (Orion Riggers)
I materiali da sollevamento e ancoraggio
Conoscenza dei tipici materiali  usati per la creazione di punti di ancoraggio e connessione dei nostri attrezzi aerei. Si andranno ad analizzare le caratteristiche di tenuta e modalità di impiego e conservazione dei più comuni componenti usati in arrampicata, lavoro su funi e  sollevamento materiali, per poter conoscerne limiti e i campi di applicazione. Inoltre verranno accennati alcuni frequenti errori d'uso, che possono portare anche a gravi incidenti. Si parlerà di fettucce ad anello, moschettoni, cinghie tipo Spanset, cinghie a cricca, grilli, cavi in acciaio, swivel,, piastre multi ancoraggio, etc.

Creazione ancoraggi su strutture artificiali
Come disporre in modo corretto fasce e legature a strutture esistenti (travi, americane, putrelle) valutando varie soluzioni e analizzando la casistica degli errori tipici da evitare. Partendo dalle linee guida adottate nel lavoro in fune e dalla normativa per il lavoro in altezza, si cercheranno le migliori modalità per realizzare in sicurezza i punti di ancoraggio per gli attrezzi aerei o per la danza verticale.

 

 

2) Acrobatica, Acroporteur, acro-yoga, etc.

 

 

1) Acrobatica e Acroportee - Violetta Ravotto e Luca Andolfi

In acrobatica il corpo si ritrova a vivere delle situazioni per lui inabituali : essere a testa in giù, ruotare in diverse direzioni, avere tutto il proprio peso sulle mani e sulle braccia....come abituarlo a queste sensazioni in una maniera ludica, progressiva e che permetta di sentirsi a proprio agio ? Con questo workshop vogliamo proporre una maniera di apprendere le basi dell'acrobazia grazie a degli esercizi propedeutici proposti in maniera ludica, come differenziarli a seconda delle diverse fasce di età e come, attraverso l'acrobatica, lavorare non solo la condizione fisica ma soprattutto la coscienza corporale e spaziale di ognuno.
Questa coscienza di sé stessi verrà poi messa in relazione con “l'altro”: rispetto, fiducia, ascolto, attenzione, sforzo comune, sono tutte finalità che possono essere lavorate attraverso le acroportée. In un primo momento rivedremo le basi di questa disciplina non solo in maniera tecnica ma soprattutto attraverso giochi ed esercizi mirati a favorire e sviluppare lo stare insieme e l'idea di gruppo (piramidi e giochi creativi) mentre la seconda parte del workshop è pensata nell'ottica di lavoro con ragazzi e adolescenti : verranno lavorate delle figure e delle routine a due e diverse piramidi di gruppo.

 

 

 

 

2) Acro Yoga - Francesco Semino e Valeria Maggiali

L’AcroYoga unisce concetti acrobatici con la consapevolezza del respiro e del corpo propria dello yoga. “Stare nel momento presente” e in equilibrio con un'altra persona costituisce l’essenza dell’AcroYoga. Il workshop presenta alcuni fondamenti base dell’AcroYoga stile Montreal. Permetterà a ciascuno di sperimentare respiro, calma ed equilibrio in relazione con gli altri e avviare così il proprio personale creative process. La pratica dell’AcroYoga, attraverso asanas in coppia e gruppo, permette di entrare in contatto con la propria forza e calma interiore, divertendosi in gruppo.Non c’è giusto o sbagliato, c’è solo respiro, la libera espressione di ciascuno attraverso la pratica! La seconda parte del workshop prevede una sessione di Thai massage guidata con un breve volo terapeutico! :)    

 

 

3) Scrittura spettacoli e messa in scena

 

 

1) Giochi e attività espressiva - Giuseppe Porcu

Il clown rosso ed il clown bianco, due tipologie caratteriali e fisiche: chini sulle gambe, dinoccolati, dal passo insicuro, allegri, piagnoni, oppure eretti, austeri, rigidi e inflessibili, due atteggiamenti opposti che fanno parte di noi e che, seppur nascosti in qualche angolo misterioso, quella potentissima magia che è la “finzione” può scoprire e portare alla luce, mostrandoci ciò che non eravamo mai stati e che neanche avremmo mai pensato di essere. Il lavoro sul clown ci permette di raggiungere i luoghi estremi della finzione e quindi del teatro. Il laboratorio, con esercizi propedeutici, si propone di guidare i partecipanti in questo viaggio di autocoscienza, in una progressiva scoperta della propria forza espressiva.           
Il laboratorio pomeridiano avrà lo scopo di far vivere in prima persona gli esercizi del mattino agli operatori, affinché ne possano vivere in maniera diretta la valenza emotiva, ma sopratutto quello di analizzare le metodologie del percorso didattico.

 

2) Manipolamima - Mario Levis

Seminario di costruzione di performance di manipolazione di ogetti attraverso la pantomima.
E un seminario finalizzato alla creazione di performance di giocoleria e manipolazione tramite l'apprendimento e l'unione di tecniche quali pantomima, giocoleria, narrazione e teatro fisico. Con uno studio drammaturgico tramite tecniche di narrazione e pantomima, si creerà la storia che determinerà la sequenza ed il ritmo dei movimenti.
Seguirà uno studio di tecniche di giocoleria e costruzione di routine usando la sequenza di movimenti precedentemente composta.
Infine, unendo la giocoleria con i movimenti di pantomima, ogni allievo potrà creare la propria performance sulla base della storia che vuole raccontare piu o meno astratta.
Per dare un senso ai moviment legati alla giocoleria ed usarla come forma di espressione.

 

 

 

4) Circo Sociale

alla luce del lavoro svolto negli ultimi due anni per rappresentare e promuovere i progetti di Circo Sociale in Italia, e considerata la loro crescente diffusione, il Meeting quest'anno si propone come luogo e momento di incontro/confronto nazionale per imprimere un nuovo corso a questo progetto.

Tra le attività previste al Meeting che saranno occasione di dibattito e approfondimenti:
•    rifondazione del gruppo di lavoro sul Circo Sociale su base partecipativa
•    aggiornamento della mappa dei progetti di circo sociale attivi sul territorio nazionale e degli strumenti per il sondaggio
•    presentatozione del Quaderno di Circo Sociale frutto del seminar internazionale tenuto a Castelfiorentino nel marzo di quest'anno;
•    presentazione e adozione del Codice Deontologico dell'Operatore di Circo Sociale;
•    presentazione del programma del 3° Corso Universitario per lo studio delle Attività Motorie applicate alle Arti Circensi (formazione pedagogica nel Sociale)
•    presentazione dei progetti e seminar europei di Circo Sociale

 

 

Competizione forza e collaborazione nel Circo Sociale

conduttore Tommaso Negri (diplomato Ecole du Cirque de Bruxelles)
Cosa significa fare Circo Sociale? Di definizioni e teorie a riguardo ne sono state proposte e ne proporremo ancora in quantità, ma cio che penso sia sicuro è che in molti dei contesti sociali in cui siamo chiamati a lavorare la voglia di “fare circo” e di accettare di stare dentro regole e strutture da noi proposte non è una disponibilità che si possa dare per scontato.
Il circo già di suo presenta elementi estremamente accattivanti per i giovani e i bambini, eppure a volte per coinvolgere il nostro pubblico siamo costretti a partire non dal nostro background ma dal loro.
E’ qui che la competizione, l’aggressività e i giochi di forza che costituiscono troppo spesso l’alfabeto del linguaggio giovanile non possono più essere ignorati: trasformarli in alleati per scalzarli dall’interno è una delle missioni che il circo sociale si pone per far emergere l’importanza della collaborazione.

 

Silenzio, Movimento, Ritmo!

conduttore Daniele Giangreco (Circo Instabile, PG)
Una semplice proposta per attivare l'espressione gesto-motoria.
Stimolare i partecipanti all'ascolto, al movimento corporeo ed alla sincronia.
Si cercheranno modalità non verbali per "raccontarsi" e relazionarsi con gli altri utilizzando alcuni strumenti del circo. Un laboratorio integrato che vedrà coinvolti  ospiti ed educatori del centro diurno per disabili "Arco in cielo" Montelupo, con gli operatori di circo che vorranno unirsi. 

 

 

 

5) Percorso per una Pedagogia delle Arti Circensi

 

 

1) Spunti di riflessione per conduzioni consapevoli - Tommaso Negri

Circo sociale, pubblico e privato. La prima e imprescindibile utenza del nostro circo non va cercata troppo lontano, rimane profondamente legata alla nostra persona: siamo noi stessi il primo terreno di trasformazione e di cambio “sociale”. Quello che possiamo veicolare e trasmettere al nostro pubblico viene filtrato dalla comprensione e rielaborazione delle attività che passano primariamente sulla nostra pelle. Darsi uno spazio e un tempo per vivere e riflettere su alcune dinamiche e proposte ludiche è l'obiettivo che questo intervento si pone.

 

2) Percorsi collettivi verso un progetto pedagogico condiviso - Tommaso Negri (MI)

Quali sono i punti cardinali della nostra metodologia? Esiste una base pedagogica che ci unisce e ci accomuna? Proposte e provocazioni per definire insieme lo scheletro di un manifesto comune.

 

3) Pedagogia del Circo - Luca Sartor

“Pedagogia del Circo. Tra sapere, saper fare e saper essere. Il circo come strumento per conoscere noi stessi e gli altri. Il Circo Sociale. Quanto il circo è intrinsecamente sociale, quanto è importante essere consapevoli del suo lato sociale. Metodo, buone prassi e didattica, strumenti al servizio dell’insegnamento. Il ruolo dell’insegnante. Programmare nel tempo: breve, medio e lungo termine. Insegno bene per me, insegno bene per te: lo stile di insegnamento parte dall’insegnante e arriva all’utenza. Valorizzare capacità e attitudini dell’insegnante di circo, adattare la progettualità all’utenza e al contesto. Questi in breve i punti che verranno toccati, alternando momenti attivi a momenti più riflessivi e di confronto”.

 

4) Pedagogia del Circo applicata all'attività fisica tradizionale - Lapo Botteri (FI)

La motricità circense è un attività fisica bellissima... La confronteremo con l'attività motoria classica, evidenziandone i punti di forza e i valori di base. Parleremo delle competenze e delle motivazioni degli operatori; e dell'apporto che possiamo dare all'attività motoria odierna. Del rapporto con gli allievi e della filosofia che portiamo come risposta alla crisi sportiva attuale. Una riflessione nata in tanti anni di lavoro nelle scuole e con le società sportive, che mira a rafforzare e valorizzare la nostra posizione d'insegnanti di circo.  

 

 

 

nel tardo pomeriggio: Reflection Notes & Release


Reflection Notes & Release

Una fascia oraria che verrà dedicata esclusivamente a momenti di lavoro e confronto collettivo, su temi di interesse generale, e con modalità partecipative attive e non-formali. conduttori Michele Paoletti (Circo Instabile - PG) e Stefano Bertelli (Apriti Circo - PI)

Momento finale di condivisione per ogni giorno del Meeting, "Reflection Notes & Release" dalle 17.30 alle 19,30 circa. Un bel modo di fare una veloce valutazione e condivisione delle varie attività che tutti svolgono nell'arco della giornata, considerando che i partecipanti non possono seguire tutti gli incontri del Meeting. Ma anche la possibilità di partecipare attivamente tutti insieme al confronto su 4 temi cardine per il settore

 

 

1) offerta formativa e progetto pedagogico

Formazione di Circo per Adulti in Europa

conduttore Adolfo Rossomando (Giocolieri e Dintorni - RM)
Giocolieri e Dintorni rappresenterà l'Italia all'interno del progetto biennale 2012/2014 dal titolo "Circus Adults Training in Europe" . Il progetto è sovvenzionato dal Programma comunitario "LLP/GRUNDTVIG – Partenariati per l’Apprendimento" e vede coinvolte le federazioni e le organizzazioni nazionali di settore di Germania, Belgio, Svizzera, Danimarca, Finlandia, Francia, Gran Bretagna, Olanda e Italia. L'obiettivo principale è di tracciare le basi di percorsi formativi e figure professionali rivolte all'insegnamneto per gli adulti di arti circensi in ambito amatoriale. Al progetto prenderanno parte 15 praticanti e 15 operatori italiani, selezionati tra i più meritevoli ed entusiasti.

 

 

2) progetti di scambio internazionali

dettagli sugli schemi di scambio europei ed internazionali in corso di inserimento

 

 

3) Circo Sociale

Adozione di un codice etico

conduttrice Maria Teresa Cesaroni (Circo Corsaro, NA)
Sul modello di quello proposto dal Cirque du Soleil si propone una riflessione al fine di creare un codice etico che possa essere condiviso da chi decide di lavorare in un ambito così vasto e delicato come il circo sociale. Il lavoro si terrà in due sessioni: una prima di formulazione di una bozza del codice a cura del gruppo di lavoro sul Circo Sociale e già in corso. Una seconda sessione al Meeting aperta ad altri operatori del settore in cui verranno esposti i punti del codice e si instaurerà un dibattito per la stesura definitiva. Tra gli obiettivi del codice: importanza di un codice etico condiviso; confini e limiti del proprio ruolo; adattare il codice al proprio contesto

 

 

attività per esterni

Il Meeting è una importante occasione di promozione delle attività di Circo per Bambini e Ragazzi sul territorio. Per questa ragione l’Ass. Circo Libera Tutti, in corrispondenza delle date del Meeting, ha organizzato un calendario di appuntamenti e incontri aperto a tutta la cittadinanza e ad altre realtà che si occupano di attività con i giovani.

 

 

spettacoli pomeridiani e serali

dal lunedì al giovedì sera è prevista una programmazione di spettacoli serali ospitata nelle strutture del Meeting e sotto il tendone.
Elenco provvisorio degli spettacoli in programma:

 

"Vita da Marinai" scuola di circo En Piste (Firenze)

Dopo gli spettacoli fiorentini e le tappe di Fossano al festival Mirabilia e Friburgo al festival Cirq’o’Jeunes, la carovana del progetto Primi Passi torna per gli ultimi spettacoli dell’estate, prima al Meeting e poi al festival Cirk Fantastic. "Vita da Marinai" è lo spettacolo dei ragazzi più grandi della scuola di Circo En Piste. Nello spirito del Cirque Nouveau, che unisce tecniche circensi (acrobatica, giocoleria, clown, monociclo, trampoli, equilibrismo su corda, filo, sfera, rola-bola) alla recitazione, 18 giovani artisti della scuola interpretano quest’anno: "Vita da Marinai" - il racconto delle avventure di una ciurma che si deve dividere i pochi viveri disponibili a bordo, che è assalita dai pirati, sogna di tornare dalle amate fidanzate dovendo resistere al fascino delle sirene e affronta le tempeste approdando finalmente a terra

 

 

Toby’s Orkestar

Tre clown si sfideranno all’ultima nota, per  portare avanti questo concerto surreale dove le immagini si mescolano alla musica di un’orchestra immaginaria. L’energia esplosiva della Toby’s Orkestar vi lascerà a bocca aperta    

Open Stage degli Operatori

inseriremo qui di volta in volta le proposte di numero/spettacolo che ci arriveranno. Tempo massimo consentito in scena 8/10 minuti), fatevi avanti!!

 

 

Cabaret Magda Clan

Anteprima del festival Cirk Fantastik (Firenze)
http://cirkfantastik.blogspot.it/

Il Magdaclan reinventa il proprio cabaret con una nuova formula creata apposta per la tournée 2013. Sotto il tendone c'è odore di follia: sono clown, equilibristi e acrobati dell'imprevisto a prendere per mano il pubblico per accompagnarlo nel loro mondo surreale. E' un mondo al rovescio, destrutturato che si ricompone in visioni intriganti in costante evoluzione altalenanti tra comicità, emozione, non-sense e stravaganze da dare le vertigini. Il circo extra-vagante contiene sempre una sorpresa perché ad ogni spettacolo c'è un nuovo ospite, uno o più artisti invitati a condividere la loro energia con quella fluttuante dell'intero MagdaClan
www.magdaclan.it