Le Strade del Circo conducono a Pontecagnano

Pontecagnano (Salerno), 29 novembre / 6 gennaio

Non capita spesso che un comune di provincia, situato sotto il parallelo di Napoli, linea di demarcazione "culturale" in termini di attenzione allo spettacolo circense e del teatro di strada, ospiti coraggiosamente e con determinazione una manifestazione di rilievo internazionale. 
Accade a Pontecagnano, piccolo comune a sud di Salerno, dove il Sindaco Ernesto Sica decide di caratterizzare fortemente la programmazione natalizia "Natale in Città" con eventi di spettacoli e di laboratorio dedicati alle arti del circo e della strada. E lo fa invitando alla direzione artistica dell'evento uno dei massimi esperti del settore, Alessandro Serena, la cui esperienza e professionalità ha confezionato per la cittadinanza una programmazione di grande spessore, dal titolo "Le Strade del Circo"
“Sono previsti oltre 70 spettacoli presentati da 40 artisti provenienti da 10 nazioni: Belgio, Cile, Germania, Kenya, Inghilterra, Italia, Romania, Russia, Spagna, Ucraina”, spiega il direttore artistico Alessandro Serena. “Sono stati selezionati per essere presentati ad un pubblico ampio costituito da famiglie, bambini, giovani e anziani. Numerose le iniziative parallele: oltre agli incontri con le scuole, anche workshop, mostre inedite realizzate con la collaborazione del Cedac di Verona. Alcune compagnie presentano esibizioni etniche, altre lavorano su temi sociali e comprendono persone che provengono da situazioni di disagio. Tutto ciò ha il risultato di trasformare la kermesse in un momento di aggregazione ed evoluzione sociale di artisti e cittadini". E siccome la rassegna ha l’ambizione di ripensare lo spazio urbano grazie alle arti che più si prestano a questo scopo, non mancheranno il funambolo Andrea Loreni, detentore di numerosi record, impegnato ad attraversare corso Europa camminando su una fune sospesa nel vuoto, e una location che calza a pennello: un Palacircus montato in piazza Risorgimento.
"Le Strade del Circo" aggancia di diritto Pontecagnano all'interno del vivace circuito di Comuni italiani che da circa un ventennio danno spazio a programmazioni centrate sulle arti della pista e della strada, e apre le porte a progetti nel medio e lungo termine che potrebbero fare di Pontecagnano uno dei poli di sviluppo culturale delle arti circensi e del teatro di strada. La straordinarietà dell'evento è sottolineata dalla eccezionale presenza alla conferenza stampa di lancio dell'iniziativa di Ambra Orfei, nipote della "Moira nazionale", che ha rivolto alla cittadinanza i migliori auguri e la disponibilità a collaborare per ulteriori iniziative che promuovano le arti del circo.
La ricca kermesse di spettacoli sarà affiancata da una serie di incontri degli studenti con gli artisti che si esibiranno in città. Adolfo Rossomando, presidente dell’Ass. Giocolieri e Dintorni e direttore della rivista Juggling Magazine, che è proprio originario di Pontecagnano Faiano, ha con entusiasmo accettato l'invito a contribuire alla riuscita dell'evento offrendo la grande esperienza in campo formativo maturata all'interno della sua organizzazione: “E’ un’emozione tornare qui. L’intenzione è di far crescere questo progetto in un contesto nazionale ed internazionale coinvolgendo i ragazzi in attività di laboratorio”, sono state le sue parole. Il coinvolgimento delle scuole e dei ragazzi di Pontecagnano sarà garantito grazie ad una serie di laboratori CaroCircoBus che 2 operatori esperti (Maria Teresa Cesaroni di Circo Corsaro e Samuele Mariotti di Circo del Gran Mastro) cureranno nel corso della manifestazione.

Ambra Orfei e il Sindaco Ernesto Sica

programma

ASPETTANDO IL FESTIVAL
Karcocha -Dal Cile il mimo che paralizza la città

Giovedì 29 novembre
19.30 - Karcocha – Christmas Market - Giardini di piazza Sabbato
20.00 - Karcocha – Piazza Sabbato

Venerdì 30 novembre
18.00 - Karcocha – Piazza Sabbato
19.30 - Karcocha – Christmas Market - Giardini di piazza Sabbato

sabato 1 dicembre
18.00 - Karcocha – Piazza Sabbato
19.30 - Karcocha – Christmas Market - Giardini di piazza Sabbato

domenica 2 dicembre
18.00 - Karcocha – Piazza Sabbato
19.30 - Karcocha – Christmas Market- Giardini di piazza Sabbato


Terzostudio
“Alto Livello” - trampolieri trasformisti con variopinti cambi di costume
Duo Tobarich - La forza e l’equilibrio di due acrobati cileni

Venerdì 7 dicembre
18.00 – Terzostudio – Piazza Sabbato
19.30 – Duo Tobarich – Christmas Market – Giardini di piazza Sabbato
20.30 – Duo Tobarich – Corso Europa
21.00 – Alto livello – Corso Europa

Sabato 8 dicembre
18.00 – Duo Tobarich – piazza Sabbato
19.00 - Alto Livello – Fr. Faiano
19.30 – Duo Tobarich – Christmas Market  - Giardini di piazza Sabbato
21.00 – Alto livello - Corso Europa

Domenica 9 dicembre
18.00 - Alto Livello – piazza Sabbato
19.30 – Francisco – Fr. Faiano
20.30 – Alto livello - Corso Europa - piazzetta artisti
21.00 – Francisco – Christmas Market  - fronte banca

 

IL FESTIVAL LE STRADE DEL CIRCO
Freakclown - L’altra faccia di clown e giocolieri
Marco Carolei - A tu per tu con il capocomico dell’arte di strada
Andrea Loreni - Il funambolo a spasso sopra corso Europa
David Larible - Il clown dei clown
Asante Kenya - Acrobati di Nairobi in “Salti africani”
Chris Channing - “Angelo” o “Gioconda”, la statua vivente più raffinata e divertente del mondo

Venerdì 14 dicembre
18.00 – Freakclown – Piazza Sabbato
19.00 - Marco Carolei – Christmas Market - Giardini di piazza Sabbato
19.30 – Freakclown – Fr. Faiano 
20.30 – Funambolo – Corso Europa
21.30 – David Larible – Palacircus
21.45 – Salti Africani – Corso Europa
21.45 – Chris Channing L’angelo - Corso Europa
21.45 – Marco Carolei – Corso Europa

Sabato 15 dicembre
18.00 – Marco Carolei – Piazza Sabbato
19.30 - Salti Africani  - Fr. Faiano
19.30 – Chris Channing La Gioconda – Christmas Market  - Giardini di pz. Sabbato
20.00  - Marco Carolei – Corso Europa
21.30 – Chris Channing La Gioconda – Corso Europa - piazzetta artisti
21.30 – Salti Africani – Christmas Market - Giardini di piazza Sabbato
21.30 – Freakclown in “Le Sommelier” – Palacircus

Domenica 16 dicembre
18.00 – Salti Africani – Piazza Sabbato
19.30 - Marco Carolei - Fr. Faiano
20.00 - Chris Channing - Corso Europa
19.30 – Andemm – Christmas Market - Giardini di piazza Sabbato
21.00  - Marco Carolei – Corso Europa
21.30 – Salti africani  – Palacircus
21.30 – Freakclown – Corso Europa

 
I Fratelli Caproni - L’arte del far ridere spettatori di ogni età
Gli Eccentrici Dadarò - Clown in campagna elettorale
Zirkus Meer - Dalla Svizzera l’arte acrobatica dei tarocchi
Attento si scivola - Un ponte di legno per equilibri naturali
Okidok - Slip inside, clown messi a nudo

Venerdì 21 dicembre
18.00 – Gli Eccentrici Dadarò, Valigia a una piazza – Piazza Sabbato
19.00 – Zirkus Meer – Corso Europa
19.00 – Attento si scivola – Fr. Faiano
20.00 – Zirkus Meer – Christmas Market - Giardini di piazza Sabbato
21.00 – I Fratelli Caproni, Attento si scivola – Corso Europa
21.30 – Gli Eccentrici Dadarò, The Strange case of Alfred and Marty – Palacircus

Sabato 22 dicembre
18.00 – Zirkus Meer – Piazza Sabbato
19.00 – Gli Eccentrici Dadarò, Apefonik – Corso Europa (itinerante)
20.30 – Zirkus Meer – Fr. Faiano
19.30 - Gli Eccentrici Dadarò, Vote for – Christmas Market - Giardini di pz. Sabbato
20.45 – Attento si scivola – Corso Europa
21.30 – Slip Inside - Palacircus

Domenica 23 dicembre
18.00 – I Fratelli Caproni, Attento si scivola – Piazza Sabbato
19.00 – Zirkus Meer – Corso Europa
19.00 - Gli Eccentrici Dadarò, Vote for – Fr. Faiano
21.00 – Zirkus meer – Christmas Market – Giardini di piazza Sabbato
21.00 – Gli Eccentrici Dadarò, Vote for - Corso Europa
21.30 – Fuori di testo - Palacircus


Franca Pampaloni - L’albero magico, un abete vivente e musicista
Marco Neri - Olaf, l’aiutante giocoliere di Babbo Natale

Lunedì 24 dicembre
11.30 - L’albero magico – Piazza Sabbato
12.00 - L’elfo aiutante di Babbo Natale - Christmas Market - fronte banca


Nando e Maila - Vanjuska Moj – musica e danze aeree

Mercoledì 26 dicembre
21.10 – Vanjuska Moj – Chapiteau


EVENTO DI CHIUSURA DEL FESTIVAL

Piccolo Nuovo Teatro
White Christmas, la grande parata musicale di trampolieri

Giovedì 27 dicembre
18.00 – Gambe lunghe – gran parata di trampolieri per le vie della città


WEEKEND EPIFANIA

Venerdì 4 gennaio
20.00 - Karakasa Circus - Palacircus, Teatro acrobatico in salsa balcanica

Sabato 5 gennaio
20.00 - Giro d’Italia con Gusto - Palacircus, Gastronomia, risate e danze aeree

Domenica 6 gennaio
20.00 - Passato di Befana - Palacircus, L’epifania tutte le acrobazie porta via

 

rassegna stampa

http://circoedintorni.tumblr.com/

http://www.italia2tv.it/wp/2012/12/17/pontecagnano-sa-circo-protagonista-a-natale-in-citta-2012-intervista-al-clown-david-larible/ 

online:http://www.comune.pontecagnanofaiano.sa.it/notizie/news.asp?page=1

http://www.circo.it/le-strade-del-circo-benvenuti-al-sud/

http://www.circo.it/il-circo-scalda-il-natale-di-pontecagnano/

 

 

CaroCirco a Pontecagnano Faiano

 

 Laboratori "CaroCirco" al festival "Le Strade del Circo"
   foto di Rodolfo Iannone, Adolfo Rossomando, Claudia Sodini

“CaroCirco” è un’iniziativa curata dall’Ass. Giocolieri e Dintorni, da anni impegnata nella promozione delle arti circensi per bambini e ragazzi e nella formazione dei suoi insegnanti, per creare nelle piazze d’Italia suggestivi ed esaltanti momenti di incontro con le arti circensi. Un furgone opportunamente attrezzato e guidato da operatori di Piccolo Circo arriva in una piazza prescelta ed è in grado in brevissimo tempo di allestire lo spazio ed offrire a gruppi di bambini e ragazzi un gioioso, istruttivo e coinvolgente laboratorio di circo ludico-educativo, centrato sulle discipline circensi della giocoleria, dell’equilibrismo e dell’acrobatica. In occasione del festival Le Strade del Circo saranno attivati 15 laboratori per tutte le classi di V elementare presenti sul territorio comunlae di Pontecagnano-Faiano.

 

 

Operatori coinvolti:

Maria Teresa Cesaroni (Circo Corsaro - Napoli) - Insegnante
Samuele Mariotti (Piccola Scuola di Circo del Gran Mastro - Viareggio) - Insegnante
Claudia Sodini (K Production - Viareggio) - Riprese e Videoediting
Adolfo Rossomando (Ass. Giocolieri e Dintorni - Civitavecchia) - Project Manager
Monica Caccavo (Comune Pontecagnano-Faiano) - Coordinamento territoriale

 

Programma dei laboratori

Venerdi 30 Novembre,  Palestra di Via Dante
ore 9.20 Via Toscana V A
ore 10.30 Via Toscana V B
ore 11.50 Via Toscana V C

Sabato 1 Dicembre,  Palestra di Via Dante
ore 9.20 Via Dante V A
ore 10.30 Via Dante V B
ore 11.50 Via Dante V C

Giovedi 13 Dicembre, Palestra di Faiano Scuola Moscati
ore 9.20 Scuola di Trivio Granata V A
ore 10.30 Scuola Moscati V A
ore 11.50 Scuola Moscati VB

Venerdi 14 Dicembre, Atrio Scuola Media S. Antonio
ore 9.20 Corvinia V A
ore 10.30 S. Antonio V A
ore 11.50 S. Antonio V B

Sabato 15 Dicembre, Palestra di Via Dante
ore 9.20 Campo Sportivo V A
ore 10.30 Rodari V A
ore 11.50 Via Toscana VD

  

Le testimonianze degli insegnanti

Anna Castelluccio, insegnante classe VA di via Dante
La ritengo un’esperienza bella e didatticamente valida, perché al di là dell’attività stessa viene posta al centro la relazione tra i ragazzi stessi e con l’operatore. Si punta molto sull’attenzione, sul rispetto, sullo stare insieme, sul gioco di squadra, sulla socializzazione. E poi la magia propria di questi giochi che sono così vicini al mondo dei bambini! Mi piace soprattutto lo spirito di gruppo che si crea, e anche i bambini diversamente abili riescono ad inserirsi nel gioco senza alcun bisogno di supporto. Questo dimostra che il laboratorio a qualsiasi titolo è importante per i bambini, che imparano facendo e non solo studiando. E qui ho visto che imparano divertendosi, e l’errore invece di avvilirli li sprona a riprovare e fare meglio.
Nel vedere la palestra allestita con tanti oggetti e tanto colore sono ritornata a quando ero bambina. La palla, gli attrezzi, i colori, i trampoli, la voglia di arrampicarsi, i giochi di una volta che sviluppavano molto la fantasia, la creatività e il movimento. Mi hanno sorpreso l’attenzione e la concentrazione dei bambini in palestra, dove invece bisogna sempre urlare per gestire le classi.
Un grande merito anche alla bravura degli operatori nell’accoglierci, nell’incuriosire i bambini, nel rapirli, nel condurli. Hanno instaurato subito un rapporto di fiducia, accogliendoci con un tocco di mistero che ha rapito il bambini.
Una bella esperienza che penso si dovrebbe ripetere, per insegnare ai bambini a giocare insieme, perché oggi giocano da soli, si annoiano, e anche quando stanno insieme non sanno come divertirsi. Fare un percorso laboratoriale più elaborato sarebbe interessante ed eductivo, e sarei davvero curiosa di assistere al suo sviluppo.

Gerardo Capodanno, insegnante VC di via Toscana
L’impressione è sicuramente positiva e bellissima Vedere i ragazzi liberi di fare, di sperimentare, di rotolarsi. Io insisto molto su questo concetto del “rotolarsi”. A differenza di quando noi eravamo bambini oggi non ci sono le condizioni di sicurezza per farli giocare in strada. Noi eravamo fortunati, liberi anche di sbagliare, di tornare a casa con il pantalone strappato o le ginocchia sanguinanti, una libertà che loro oggi non hanno. I ragazzi oggi hanno paura di sporcarsi, sono abituati a giocare al computer, a partecipare solo a giochi organizzati. Quando mi capita di proporre attività di laboratorio in cui bisogna pasticciare, disegnare, molti bambini si ritraggono perché non sanno come utilizzare le mani!
E poi la libertà di sperimentare, di non essere necessariamente in competizione; si ride degli altri, ma si ride anche di se stessi, sono tutte attività che andrebbero supportate. Non mi aspettavo tutto questo. Pensavo al classico spettacolino dove eravamo relegati ad assistere e applaudire, e invece oggi siamo noi protagonisti, visto che i ragazzi hanno coinvolto anche me nel laboratorio! Questa di oggi è un’esperienza che gli rimarrà sicuramente impressa per tutta la vita, mi auguro che possiate tornare di nuovo con una programmazione di laboratori più articolata

 

Marianna Rispoli, insegnante d’inglese della classe VB di via Dante
Questa classe è abbastanza unita e compatta, sono bambini abbastanza tranquilli, e oggi li vedo particolarmente entusiasti di fare questa nuova attività che gli viene proposta. Prima di tutto sono stata attratta da questo mondo di colori, che mi trasmette molta gioia e tranquillità, e sono rimasta sorpresa nel vedere questi bambini contenti, tutti col sorriso sulla bocca. Ho sempre avuto un bel ricordo del circo, da piccola seguivo sempre e con stupore gli spettacoli. Mi attraevano soprattutto le evoluzioni degli acrobatie del circo mi è sempre piaciuta questa atmosfera gioiosa e festosa.
Ora noto che anche questo modo nuovo di presentarsi del circo attrae molto l’attenzione dei bambini, li vedo molto coinvolti. Dopo questo laboratorio sto pensando di non proporre più lezioni cattedratiche, ma di inserire sempre di più il movimento nella mia didattica.

 

Patrizia Salvatore, insegnante classe VB di via Dante
Vedo i ragazzi contenti, soprattutto aperti e felici, senza alcun timore di mettersi in gioco, e questa è una cosa che mi piace. Ho visto anche bambini timidi che qui si sono aperti, bambini che non hanno fiducia nelle proprie capacità e che qui invece si lanciano nelle attività. E’ un’iniziativa veramente bella, anche perché le nostre attività di palestra si limitano ad attività semplici di coordinamento oculo-manuale, organizzazione degli spazi. Non mi aspettavo di vedere un lavoro fatto dai ragazzi, pensavo più ad uno spettacolo, invece qui i ragazzi sono protagonisti, e soprattutto ho notato che gli operatori riescono a gestire con bravura il silenzio dei ragazzi, cosa che in palestra non succede mai! L’attenzione dei bambini è forte e li vedo contenti e partecipativi. E’ un’iniziativa che mi piace molto e tornerò volentieri a vedere altri laboratori.

  
 

insegnante Claudia Marano - classe V sezione unica, Campo Sportivo istituto comprensivo S.Antonio
Devo fare i complimenti per questa esperienza, l'ho trovata molto interessante per i vari linguaggi che hanno utilizzato, che non è quello verbale ma soprattutto il linguaggio del corpo. Con sorpresa ho notato che anche chi di solito si estrania e non partecipa alle attività oggi si è messo in gioco, accettando di sbagliare di fronte ai compagni senza tirarsi indietro. Ho avuto la conferma che con il silenzio e l'ascolto si può ottenere tanto dai ragazzi. In questo tipo di società si finisce col proporre ai ragazzi le solite attività come il calcio o la danza, mentre in questi laboratori si prova che si può fare altro utilizzando vari linguaggi. Questa è la cosa positiva su cui farò riflettere anche i miei alunni. 


insegnanti Santoro Antonietta e Alfonsina Natella - classe V sezione unica, Scuola Rodari
Sicuramente un'esperienza meravigliosa, i bambini possono sperimentare diverse forme di io, possono essere liberi di sperimentare, di divertirsi, di creare gruppo. L'ambiente è meraviglioso, ricco di colori di oggetti che stimolano la curiosità, ho visto bambini che solitamente hanno dei limiti nel proporsi manifestare qui la voglia di andare avanti, di mettersi in gioco.
I nostri alunni hanno vestito un abito diverso da quello che vestono tra le mura della scuola. Hanno estrinsecato una personalità diversa. Mi ha sorpreso il silenzio che hanno osservato durante i laboratori, perché in genere sono piuttosto rumorosi. Portiamo con noi la voglia di continuare questo progetto, che è un progetto unico, completo, che fa sì che molti bambini che non trovano spazio in altre discipline qui danno il meglio di sé e si sentono partecipi al 100%.

   


insegnante Marisa Corsaro -  classe V a,  Scuola di S.Antonio

Sono rimasta esterrefatta già dall'inizio delle attività, dalla fase di accoglienza dei due insegnanti. Penso che sono attività importantissime da fare nella scuola, partendo già dalla materna e andando avanti nel percorso scolastico fino alla fine delle elementari. Sono attività di equilibrio, di lateralizzazione e credo che sia molto importante pensare ad un corso di aggiornamento per gli insegnanti stessi, per poter poi lavorare bene coi bambini riproponendo questo genere di attività. Gli insegnanti sono stati bravissimi, capaci di seguire bene i bambini, con una grande tecnica. Ciò che mi ha sorpreso maggiormente è stata proprio l'accoglienza, fatta solo con il linguaggio del corpo, che i bambini hanno compreso subito e hanno accettato. E' stata una meraviglia notare come i bambini abbiano accettato questa tecnica, in maniera gioiosa e abbiano compreso bene quali esercizi mettere in pratica, dimostrandosi ottimi osservatori degli insegnanti. Mi aspettavo le solite cose, uno spettacolo, i soliti giochi con la palla, le tante istruzioni verbali impartite ai ragazzi per farli giocare, di dover intervenire per mantenere i bambini disciplinati e attenti. E invece porterò a casa anche un po' di gioia, perché mi sono divertita tantissimo, è stato uno spettacolo che non mi aspettavo di vedere. Ho appreso anche io qualcosa oggi osservando il laboratorio, e applicherò alcuni di questi principi nella mia didattica. Sono delle attività poco valorizzate e invece sono fondamentali per la crescita di un bambino e la formazione completa di un essere umano.

insegnante Memoli Rosaria - classe V b, plesso di S.Antonio
Le impressioni sono certamente positive, penso che i bambini abbiano utilizzato un linguaggio diverso dal solito, un linguaggio del corpo, sviluppando l'attenzione, la motricità, la coordinazione delle varie parti del corpo, che siano stati indirizzati e seguiti in maniera giusta, con competenze che noi insegnanti non abbiamo in questo campo. Credo che i bambini si siano motivati nel corso delle attività proprio perché le hanno trovate di loro gradimento. E' un'esperienza positiva e andrebbe fatta più spesso. Siamo venuti qui un po' alla cieca, sapevamo che riguardava i bambini ma niente di più. La prima sorpresa è stata proprio l'atmosfera iniziale di assoluto silenzio, e poi verificare l'interesse massimo dei bambini, osservare che serve così poco per raggiungere i risultati. Con piacere inserirò alcuni spunti nella mia didattica, gestirò meglio il silenzio, l'ascolto e le richieste dei bambini.


insegnante Fantozzi Virginia - classe V b,  plesso di S.Antonio
I ragazzi sono stati molto felici di partecipare a questo incontro. Le mie impressioni sono state positive, ho visto che i ragazzi hanno partecipato con cuore, gioia e divertimento, e in questo hanno rispettato le regole iniziali; hanno praticato diverse discipline nel corso dei laboratori. Un laboratorio interdisciplinare, molto importane e fruttuoso. E' stata un'esperienza importante anche per me, ho visto che i ragazzi erano molto attenti, coinvolti, assorbiti, mi hanno sorpreso nel vedere come agilmente eseguissero quanto richiesto, quasi naturalmente. Sono rimasta sorpresa di questo loro atteggiamento e divertimento e sono sicuro che porteranno anche a scuola questa esperienza. Inoltre ho visto anche io come gestire meglio le attività di motoria. Nel circo ci sono tanti performer che sanno intrattenere il pubblico, questa volta sono stati i bambini attori e questa è la cosa bella di questa esperienza che si portano nel cuore, un'attività educativa che va oltre il semplice gioco e l'animazione.


insegnante Lante Olina - classe V A, Corvinia
Senz'altro un'esperienza molto positiva per i bambini. Innanzitutto per la sorpresa che hanno avuto perché non sapevano in anticipo cosa avrebbero fatto, sapevano solo che era una "gita“. Poi hanno sperimentato delle attività che solitamente non si incontrano nel quotidiano, e quindi hanno dovuto apprenderlo e confrontarsi con la propria timidezza per affrontare questo laboratorio. Mi ha sorpreso che si sono interessati subito alle attività, che hanno prestato attenzione e hanno recepito la comunicazione senza parola, eseguendo cosa gli veniva richiesto. Forse sperimenterò anche io il parlare meno, soprattutto quando sono scatenati!

 

     


insegnante Silvana La Rocca (matematica e scienza)
Ho visto una classe abbastanza partecipativa, e mi ha colpito che anche ragazzi più timidi, meno propensi ad utilizzare la parola, si siano messi in gioco con impegno facendo sentire la propria presenza e apertura. Anche i diversamente abili hanno seguito attivamente tutte le fasi del laboratorio. Mi ha colpito molto l'entusiasmo e il silenzio con cui hanno partecipato, ma anche il linguaggio mimico gestuale degli insegnanti. Mi ha sorpreso un pò tutto, sapevo solo che avremmo partecipato ad un laboratorio. Contenti della partecipazione attiva di ogni bambino. Mi hanno colpito i colori, i vari attrezzi presentati, i tappeti, l'utilizzo della musica, l'atmosfera rilassata che ha coinvolto i bambini e noi stessi. Pensavo che avrebbero partecipato con troppa carica invece si sono tutti adeguati all'atmosfera rilassata. Adesso capisco meglio quanto sia importante l'attività motoria, la musica, il linguaggio gestuale, e soprattutto la preparazione del setting, i colori, gli attrezzi, avere una buona programmazione, niente è stato lasciato al caso, compresa la collaborazione tra gli insegnanti. I bambini sono anche loro circensi oggi senza saper nulla prima. ognuno di loro oggi è entrata in questo mondo, vederli tutti in piena attività scalzi, senza scarpe e calzini, è stato meraviglioso. Di solito sono spettatori, anche timorosi di cosa potesse accadere. Vedo molti ragazzi trascorrere intere giornate davanti ad una play station, diventare aggressivi e praticare sport e attività molto competitive, tirare fuori aggressività e arroganza. Vederli ora attori e non spettatori in questo laboratorio per me è meraviglioso, e vorrei che anche i genitori potessero vederli. Tutti i bambini in generale avrebbero bisogno in modo continuativo di queste attività.

 


insegnante Prisco - matematica e scienze istituto Amedeo Moscati
E' stato qualcosa di nuovo, che ha coinvolto e interessato i bambini, ed è stato interessante anche per noi. Non pensavo che si potessero coinvolgere i bambini così completamente e così in toto, considerando il breve tempo a disposizione. Mi ha colpito la scenografia così colorata e accogliente, organizzata in così poco tempo. Vale la pena portare avanti questo tipo di attività. e voglio commentare con i ragazzi questa accoglienza, raccogliere le loro impressioni.


insegnante classe V c,  bivio Granata
I bambini erano molto entusiasti, si sono divertiti tanto, hanno partecipato con tanta attenzione, cosa che a scuola non dimostrano sempre. All'inizio pensavo che dovessimo assistere ad uno spettacolo. La scenografia era molto accattivante e i colori mi hanno subito colpito. Li ho visti tutti uniti, qualche bambino in particolare che magari in classe è più timido qui l'ho visto che collaborava con gli altri; anche i piccoli screzi che si manifestano in classe qui si sono subito stemperati, e i ragazzi che non sopportano il contatto fisico qui hanno lavorato insieme fianco a fianco. Sono attività che, come lanciare e afferrare gli oggetti, migliorano anche la concentrazione, attività che rifarei, non cento ma mille volte; attività che sarebbe bello poter introdurre una volta a settimana nella programmazione scolastica.

 

 

 

 

 

Gallery Fotografica

 

 

Carocirco, e il suo modulo da piazza CaroCircoBus, sono un’iniziativa dell’Ass. Giocolieri e Dintorni, sulla base delle esperienze maturate nel settore, per promuovere e diffondere nelle città italiane la pratica delle arti circensi come strumento pedagogico per bambini e ragazzi. La realizzazione dell’iniziativa si avvale della collaborazione e dell’entusiasmo di formatori e operatori di grande esperienza che da varie città d’Italia si rendono disponibili per recarsi nella città ospitante per avviare le prime fasi del progetto

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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